Padova – Dopo la segnalazione di Aiart e le polemiche suscitate, l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria ha sospeso la trasmissione del nuovo spot di Amica Chips (leggi qui), perché, come afferma Giovanni Baggio (Aiart), “offende la sensibilità religiosa di milioni di cattolici praticanti”. Riportiamo di seguito il commento di Lorenzo Marini, ideatore della campagna, comparso sul Corriere del Veneto oggi: “La versione [dello spot] che sta spopolando era indirizzata solo all’online ed è per ora apparsa esclusivamente sul canale YouTube dell’azienda e sui nostri Instagram. Ma assolutamente mai in tv, dove non c’è scambio tra patatine e ostie. Lo spot non è mai stato bloccato, la polemica è nata dalla versione apparsa sui social. Sulle reti Mediaset va in onda uno spot in cui non si vede se alla suora venga data l’ostia consacrata e il rumore dello sgranocchiare patatine potrebbe attribuirsi solo alla suora che sta in sacrestia. Uno spot ancora più velato per la Rai in cui si vede chiaramente che alla novizia viene data un’ostia bianca. Per esperienza a fare rumore sono le opinioni di pochi, il grande pubblico sono sicuro che non si è sentito offeso. Anzi ne ha sorriso, la novizia golosa di patatine suscita tenerezza”. E aggiunge un particolare interessante. All’intervistatore che gli chiede: “Che consiglia ai giovani che vogliano seguire le sue orme?” pronta la risposta: “Se hanno delle idee, di crederci e portarle avanti. Le idee producono soldi, mentre i soldi non producono idee”.
