Roma – Sono stati diffusi da Anas i dati (fonte Ismea, panel famiglie Gfk-Eurisko) sul consumo di carne suina in Italia, nel primo trimestre 2013. Rispetto allo stesso periodo del 2012, cala del 4,1% a volume il consumo di carne suina fresca. Un trend determinato dalla forte flessione (-18,7%) per i prodotti elaborati. Cresce, invece, dell’1,8% il consumo di carne naturale. A valore si registra una crescita complessiva del 3,5%. Per quanto riguarda i salumi, nel primo trimestre, la variazione a volume rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è stata pari a -0,5%. Meglio i salumi Dop (+0,2%), rispetto a quelli non Dop (-0,8%). Positivo, invece, il trend a valore, con un +1,3%. Il dettaglio dei prezzi al consumo, nel periodo considerato, evidenzia un andamento positivo per la carne suina fresca: +7,9%. Molto più contenuto l’incremento per i salumi (+1,8%). L’analisi dell’acquisto di salumi nei singoli canali di vendita mostra un incremento generalizzato a valore, più accentuato nel discount (+9,7%) e nel dettaglio specializzato (+10,6%). Crolla, invece, il dettaglio tradizionale: -39,3% a volume e -34% a valore.
Anas: cala il consumo di carne suina fresca (-4,1%). Tengono i salumi (-0,5%)
RepartoGrafico2013-06-06T19:32:03+02:006 Giugno 2013 - 19:03|Categorie: Salumi|Tag: anas, consumi, ismea|
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