Milano – Dopo la recente acquisizione da Kraft Heinz di Plasmon, Angelo Mastrolia, presidente esecutivo di NewPrinces Group, torna a parlare, intervistato da Corriere L’Economia, della strategia del gruppo ex Newlat. “Il 96% delle nostre operazioni straordinarie le abbiamo fatte con le multinazionali. Sono le controparti con le quali ci si relaziona meglio: hanno forte competenza e criteri finanziari standard, questo fa di loro gli interlocutori più concreti e rapidi”, afferma l’imprenditore, che, in vent’anni, dopo 25 acquisizioni, ha creato un gruppo che oggi fattura 3,2 miliardi di euro.
Come già annunciato, inoltre, a ottobre arriverà la quotazione presso la Borsa di Londra. “La Borsa è una grande opportunità”, commenta. “Si può raccogliere liquidità. A febbraio abbiamo fatto un collocamento accelerato per creare più flottante. Gli investitori e i gestori italiani sono stati scettici sul nostro progetto, eppure in tre mesi il titolo New Princes da 11,8 euro è tornato sopra i 19 euro e oggi ha superato i 20″. A Londra “guarderemo alla diversificazione […] Vogliamo ritagliarci il ruolo di multinazionale diversificata“. E c’è di più: “Vogliamo anche grandi operazioni, società più grandi della nostra”.
