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Approvato il disegno di legge sul made in Italy

2023-06-06T12:36:43+02:006 Giugno 2023 - 10:01|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , |

Roma – E’ stato approvato il 31 maggio in Consiglio dei ministri il disegno di legge sul made in Italy. Molte le novità introdotte, che spaziano dalla formazione al fondo strategico, fino alla lotta alla contraffazione. A livello formativo, spiega una nota del Mimit, è istituito il Liceo del made in Italy per l’anno 2024/2025. Il percorso intende fornire le competenze idonee alla promozione e alla valorizzazione dei settori produttivi nazionali e delle specifiche vocazioni dei territori. Per supportare l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro è istituita la Fondazione ‘Imprese e competenze per il made in Italy’. Per favorire il passaggio di competenze e di abilità tra generazioni, viene istituito il Programma di trasferimento delle competenze generazionali – per le imprese private con non più di 15 unità – che prevede il tutoraggio di un lavoratore in pensione a un nuovo assunto a tempo indeterminato di età inferiore ai 30 anni.

Nasce poi il fondo sovrano italiano con una dotazione iniziale di 1 miliardo e l’obiettivo di stimolare la crescita e il consolidamento delle filiere strategiche nazionali, anche per la fase dell’approvvigionamento delle materie prime critiche. Per il potenziamento delle iniziative di autoimprenditorialità e imprenditorialità femminile sono stati stanziati 10 milioni di euro.

Quanto alla tutela dei prodotti italiani, il decreto istituisce la creazione di un contrassegno ufficiale di origine italiana delle merci con la dizione made in Italy per la promozione della proprietà intellettuale e commerciale dei beni. Si prevede l’utilizzo della Blockchain per la certificazione delle filiere e la creazione di un catalogo nazionale per il censimento delle soluzioni conformi alla normativa in vigore per la tracciabilità delle filiere. Viene introdotto anche un nuovo sistema sanzionatorio con modifiche al codice di procedura penale in materia di contraffazione, con anche una riorganizzazione degli uffici per favorire la specializzazione attraverso la concentrazione distrettuale della competenza degli uffici requirenti. Infine, il decreto sancisce l’istituzione della ‘Giornata nazionale del made in Italy’ il 15 aprile, per “celebrare la creatività e l’eccellenza italiana, presso le istituzioni, le scuole e i luoghi di produzione e di riconoscerne il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale”, si legge nel comunicato diffuso dal ministero.

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