Roma – Assica, l’Associazione industriali delle carni e dei salumi, esprime le sue preoccupazioni in merito al blocco delle importazioni imposto in Russia da Putin. L’associazione, infatti, stima una perdita di 55 milioni di euro per il settore suinicolo, di cui 19 milioni riguardano i salumi e gli altri 36 milioni le carni fresche, le frattaglie, i grassi. Assica chiede una veloce risoluzione della situazione: “La Russia è per il comparto suinicolo un mercato molto promettente. Basti pensare che le esportazioni di salumi verso la Federazione Russa nel 2013 sono aumentate, sia in valore che in quantità, più del 50% rispetto al 2012”.
Assica: per l’embargo russo il settore dei salumi perde 55 milioni di euro
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