Taranto – Un atto vandalico e intimidatorio ha colpito lo scorso weekend una delle proprietà agricole, in contrada Porvica a Lizzano, in provincia di Taranto, del noto giornalista televisivo Bruno Vespa. Tagliati, da ignoti, 70 ceppi di vigneto Primitivo, dei circa 7 ettari utilizzati nella tenuta pugliese per la produzione di vino. Solidarietà a Vespa è stata espressa da tanti protagonisti del settore. Angelo Maci (in foto), patron di Due Palme, realtà cooperativa nella cui cantina di San Gaetano a Lizzano il giornalista ha deciso di trasformare i suoi vini, così commenta quanto accaduto: “Un atto ignobile per il quale le autorità giudiziarie troveranno sicuramente una soluzione. Intanto, quel che è accaduto deve essere elemento di profonda riflessione per tutti: politici e imprenditori. Un danno di immagine per la provincia di Taranto, per il Salento e per la Puglia tutta. Un danno in termini di mancata sicurezza per un imprenditore che vuole venire a investire denaro e risorse in questa parte di Sud che ha grandi potenzialità”.
Atto intimidatorio contro i vigneti tarantini di Bruno Vespa
RepartoGrafico2016-09-01T15:23:33+01:001 Settembre 2016 - 11:21|Categorie: Vini|Tag: Angelo Maci, atto vandalico, Bruno Vespa, Due Palme, Lizzano, Taranto|
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