Berna (Svizzera) – Un focolaio d’influenza aviaria rilevato in un allevamento di Seuzach ha fatto scattare l’allarme in tutta la Svizzera. L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (Usav) ha infatti diramato un ordine di misure di protezione che vale per l’intero Paese e che sarà valido fino al 15 febbraio 2023. Obiettivo: evitare il contatto tra uccelli selvatici e pollame domestico per limitare la diffusione dell’influenza aviaria. Gli avicoltori svizzeri dovranno quindi limitare l’uscita del pollame da cortile a un’area protetta dagli uccelli selvatici, evitando che si abbeverino nei bacini d’acqua presenti negli allevamenti, proteggendo eventualmente gli spazi con recinzioni o reti a maglie strette. I nuovi provvedimenti, inoltre, vietano i mercati e le esposizioni di pollame.
Aviaria in Svizzera: scatta l’allarme in tutto il Paese
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