Aviaria: in Ue la più grande epidemia di sempre. Le autorità lanciano l’allarme per i prossimi mesi

2022-10-04T11:00:28+01:004 Ottobre 2022 - 10:50|Categorie: Carni, in evidenza|Tag: , |

Parma – Tra il 2021 e il 2022 l’Europa ha subito la più grande epidemia di influenza aviaria osservata fino ad ora: 37 Paesi coinvolti, 2.467 focolai nel pollame, 48 milioni di volatili abbattuti negli allevamenti, oltre 3.573 uccelli selvatici colpiti. Sono i dati comunicati dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa). Che, insieme, lanciano l’allarme per i prossimi mesi. Come sottolineano, infatti, l’emergenza continuerà perché, a differenza degli anni scorsi, il virus è circolato senza precedenti anche nei mesi estivi, raggiungendo le colonie riproduttive di uccelli marini sulla costa nordatlantica. Da giugno a settembre, poi, il numero di focolai negli uccelli domestici è diminuito rispetto ai mesi precedenti, ma è stato più di cinque volte superiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “È chiaro che l’epidemia è tuttora in corso”, dichiara Guilhem de Seze, capo del dipartimento Elaborazione valutazioni del rischio di Efsa. “Con l’inizio della migrazione autunnale e l’aumento del numero di volatili selvatici che svernano in Europa è probabile che un maggior numero di essi risulti a rischio di infezione. […] Andranno prese in considerazione serie strategie di prevenzione a medio e lungo termine e adottate misure di sicurezza nei luoghi di lavoro in cui non è possibile evitare il contatto con gli animali”.

Torna in cima