Milano – L’agenzie investigativa Equalize, al centro di un’inchiesta della procura di Milano (leggi qui), è in liquidazione e chiuderà a breve. A riportalo è Repubblica. La società viene fondata nel 2018 da Enrico Pazzali, allora presidente di Fondazione Fiera Milano e attualmente indagato, e dall’ex superpoliziotto Carmine Gallo, che si trova ai domiciliari. Proprio Gallo in questi giorni verrà sentito anche dalla Procura di Roma. Con lui ci sarà Samuele Calamucci, uno dei principali hacker dell’agenzia che confezionava dossier. Dalle indagini della procura di Milano è emersa infatti una ragnatela di ‘spioni’ e ‘spiati’. Tra le 68 vittime ci sono industriali, politici, sportivi e personaggi dello spettacolo. Ginevra Caprotti e Carlo Sangalli sono alcuni dei nomi emersi dall’indagine. L’accusa principale a carico di Equalize è associazione a delinquere finalizzata all’accesso abusivo di sistemi informatici. Sono state create, scrive il Pm De Tommasi, “vere e proprie banche dati parallele vietate”, con “la circolazione indiscriminata di notizie e informazioni sensibili, riservate e segrete“. L’hacker Calamucci, intercettato, ha detto: “Abbiamo la fortuna di avere clienti top in Italia, contatti tra i servizi segreti deviati e i servizi segreti seri ce li abbiamo”. L’agenzia, spiega Repubblica, è oggi sotto il controllo di un amministratore giudiziario e va verso la chiusura.
Banche dati violate (8): Equalize verso la chiusura
federico2025-01-20T12:07:23+02:0020 Gennaio 2025 - 12:07|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: enrico pazzali, Equalize|