Banche e investitori per valorizzare le Pmi italiane. Il workshop ‘Milano Parigi capitali 2022’

2022-09-15T10:18:31+02:0015 Settembre 2022 - 10:18|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , , , |

Milano – Per contrastare il “bipolarismo Asia-Stati Uniti”, come lo ha definito il presidente di Lazard Italia, Flavio Valeri, al workshop ‘Milano Parigi capitali 2022’, occorrono dei “campioni europei che facciano da alfieri nel mondo”. E per creare questi campioni, spesso Pmi con ottimi prodotti ma capitale non adeguato, sono fondamentali gli investimenti esterni, come si legge su Milano Finanza Federico Ghizzoni, presidente di Rothschild Italia: “Ben vengano i capitali esteri perchè non tolgono nulla alle nostre aziende, anzi le aiutano. L’Italia è un grande paese manifatturiero: l’importante è che le nostre piccole e medie imprese siano sane e crescano”. La congiuntura economica potrebbe inoltre favorire un processo di concentrazione, come nota Luigi De Vecchi di Citi: “Un rallentamento dell’economia potrebbe creare occasioni di investimento molto importanti per chi avrà il capitale necessario”. Nel corso dell’evento organizzato da Class editori, Yann Chareton, manager director di Ardian Italy, ha spiegato: “Cerchiamo di essere un punto di riferimento per le imprese locali. Quando private equity e aziende lavorano bene insieme si può creare molto valore”. Secondo Alberto Binello, Ceo di Quadrivio group, “il problema delle aziende italiane non è sul prodotto, ma sulla governance. Bisogna creare squadre di grande livello per internazionalizzare le imprese importando anche manager dall’estero”.

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