Bardolino: istituite ufficialmente le sottozone Montebaldo, La Rocca e Sommacampagna

2021-04-14T09:08:41+02:0014 Aprile 2021 - 09:08|Categorie: Vini|Tag: , , , , , |

Verona – Pubblicato lunedì 12 aprile in Gazzetta Ufficiale il decreto del Mipaaf che riconosce le tre sottozone Montebaldo, La Rocca e Sommacampagna: i tre storici cru del Bardolino. E che permette al nuovo disciplinare di produzione della Doc Bardolino di entrare ufficialmente in vigore. Grande la soddisfazione del presidente del Consorzio di tutela Chiaretto e Bardolino, Franco Cristoforetti, per la positiva conclusione di un percorso iniziato nel 2015: “Il nuovo disciplinare ha lo scopo di puntare sulla territorialità e di valorizzare le diverse caratteristiche dei vini delle tre sottozone storiche, già note due secoli fa. Si tratterà di produzioni limitate e di considerevole pregio, destinate a offrire una nuova prospettiva, anche in termini di longevità, ai vini rossi del nostro territorio”. Per i produttori che abbiano rispettato, fin dalla scorsa vendemmia, le stringenti prescrizioni del nuovo disciplinare sarà possibile uscire sul mercato già a settembre con i primi Bardolino di sottozona dell’annata 2020. Il decreto autorizza infatti la retroattività dell’utilizzo in etichetta del nome Montebaldo, La Rocca o Sommacampagna. Un’ulteriore modifica prevista dal disciplinare dispone che dalla vendemmia 2021 la percentuale massima utilizzabile di uva Corvina salga al 95% dall’80% in vigore sinora. Solo 100 quintali per ettaro la produzione di uva ammessa per le sottozone (contro i 120 quintali della ‘base’ del Bardolino).

in foto: la sottozona La Rocca

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