Stati Uniti – Rabobank, istituto multinazionale olandese di servizi bancari e finanziari, ha pubblicato il suo atteso BBQ Index 2025, che ogni anno misura l’andamento dei prezzi per gli ingredienti chiave di una grigliata estiva americana. Lo studio mette in risalto come nel 2025 il costo per una grigliata da 10 persone è salito del 4,21% rispetto all’anno precedente. Un aumento contenuto, soprattutto se confrontato con altri beni di consumo.
Il BBQ Index, elaborato a partire dai dati del Bureau of Labor Statistics, prende in considerazione un pasto completo per 10 adulti: cheeseburger, panini con il pollo, patatine, birra, bibite e gelato. La metodologia resta invariata, ma il contesto cambia. A differenza di altri settori, qui l’inflazione è guidata da fattori interni, e non da dazi o guerre commerciali.
La carne bovina, ad esempio, vede i prezzi salire per la riduzione dei capi e una domanda che resta forte. “Nonostante l’incertezza economica, il consumo non si è fermato”, osserva Lance Zimmerman, analista senior del settore carne bovina per Rabobank. Allo stesso modo, anche la birra, colpita dalla ‘premiumizzazione’ e da nuovi trend di consumo, ha subito rialzi, ma la filiera corta aiuta a contenerne l’impatto tariffario.
La maggior parte degli ingredienti del barbecue classico ha origini nazionali, questo significa che il consumatore americano è oggi protetto dalle turbolenze del commercio globale, almeno quando si parla di grigliate in giardino.
Un segnale positivo in un anno che vede ancora incertezze globali, ma dove l’estate americana, tra hamburger, birre locali e patatine, resta un simbolo di resilienza e accessibilità.
