Benessere animale: la Commissione Ue fa marcia indietro sul divieto delle gabbie in allevamento

2023-10-17T12:55:11+02:0017 Ottobre 2023 - 12:55|Categorie: Carni|Tag: , , , , |

Milano – “La commissione Ue sta facendo marcia indietro sull’impegno formale preso di proporre una normativa per vietare l’utilizzo delle gabbie negli allevamenti”. La denuncia giunge dalle associazioni Animal equality, Animal Law Italia, Ciwf Italia, Essere animali e Lav. Secondo quanto fanno sapere, infatti, all’interno del Programma di lavoro 2024 trapelato ieri a Bruxelles, la commissione Ue non ha incluso alcune proposte di aggiornamento sul benessere animale. Si starebbe di fatto impegnando a presentare solo la proposta per modificare il regolamento sui trasporti di animali vivi. Restano in sospeso le normative sugli animali d’allevamento, sulla macellazione e sull’etichettatura.

“Manca una tempistica per il regolamento sulle condizioni degli animali in allevamento attraverso il quale la commissione avrebbe dovuto mantenere l’impegno preso formalmente e pubblicamente nel 2021 di proporre una legislazione per eliminare gradualmente le gabbie, in risposta all’iniziativa dei cittadini ‘End the cage agefirmata da 1,4 milioni di cittadini” (leggi qui). Un altro importante documento mancante è il Quadro legislativo per i Sistemi alimentari sostenibili (Fsfs) – atteso per la fine del 2023 e riguardante la transizione verso nuovi sistemi alimentari -, e la revisione del regolamento Reach nell’ambito della Strategia in materia di sostanze chimiche sostenibili. La mancata menzione delle proposte normative nel programma di lavoro rende molto probabile che queste vengano differite alla prossima Commissione.

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