Londra – Sette aziende italiane hanno partecipato all’ultima edizione del Business benchmark on farm animal welfare (Londra, 22 febbraio): Barilla, Camst, Ferrero, Cremonini, Veronesi, Autogrill e Coop. Il business benchmark fornisce una valutazione delle pratiche aziendali relative al benessere degli animali da allevamento, attraverso un indicatore che va da un massimo di 1 (eccellenza) a un minimo di 6. In testa, tra le aziende italiane, si conferma Barilla (livello 3) premiata per lo stile improntato sulla trasparenza, anche quando si tratta di allevamenti. Si piazzano subito dopo, al livello 4, Coop, Camst, Ferrero e Cremonini. Gruppo Veronesi si mantiene al livello 5 mentre Autogrill al livello 6, perché al momento non ha una strategia attuale in materia di zootecnia sostenibile. A livello globale, la posizione di testa è occupata da Coop Svizzera, Marks and Spencer, Migros e Waitrose.
Benessere animale: sette aziende italiane tra le eccellenze del Business benchmark
Margherita Luisetto2018-02-27T11:25:58+02:0027 Febbraio 2018 - 16:00|Categorie: Carni, Mercato|Tag: benessere animale, Business benchmark on farm animal welfare|
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