Milano – Tempo di bilanci per l’agroalimentare lombardo. Secondo i dati forniti da Confartigianato Lombardia, nell’ultimo anno sono cresciute del 5,6% le vendite all’estero dei prodotti realizzati nella regione, per un valore complessivo di 5,1 miliardi di euro. A registrare i maggiori incrementi sono state le province di Lodi, Brescia e Sondrio. Da quanto emerso nella rivelazione dell’Osservatorio Pmi dell’associazione, dati positivi giungono anche dall’analisi della crescita dell’artigianato coinvolto nel settore alimentare, composto in Lombardia da 11.209 imprese, il 12,3% del valore complessivo nazionale. In un periodo di generale crisi, infatti, si è registrato un leggero incremento nel loro numero: 62 in più rispetto al 2013. Traino della crescita regionale, in questo comparto, la provincia di Monza-Brianza, che registra un aumento nel numero d’imprese del 2,5%.
Bilancio 2014 positivo nell’export per l’agroalimentare lombardo
RepartoGrafico2014-12-31T09:50:26+01:0031 Dicembre 2014 - 09:46|Categorie: Mercato|Tag: agroalimentare, brescia, confartigianato, Confartigianato Lombardia, lodi, lombardia, Monza-Brianza, Osservatorio Pmi, settore agroalimentare, Sondrio|
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