Bio-On: dissequestrati i beni di Astorri e Cicognani, presidente e vicepresidente della società bolognese

2022-10-11T09:37:28+02:0011 Ottobre 2022 - 09:37|Categorie: Bio, in evidenza, Mercato|Tag: , , , |

Bologna – Novità sul fronte giudiziario per Bio-On. Marco Astorri e Guido Cicognani, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’azienda di bioplastiche fallita nel dicembre 2019, hanno ottenuto il dissequestro dei loro beni del valore di 30milioni di euro. La domanda, presentata dai difensori dei due imputati nel corso dell’udienza preliminare, è stata accolta dal Gup del Tribunale di Bologna, Maria Cristina Sarli. Il sequestro preventivo era stato disposto ‘d’urgenza’ dal Pm il 23 ottobre 2019, quando scoppiò la bufera giudiziaria che travolse Bio-On (leggi qui). Il dissequestro deciso dal Gup è motivato dalla prescrizione del reato di manipolazione del mercato tra il 2015 e il 2017, mentre il reato di false comunicazioni sociali non sarebbe connesso al profitto sottoposto a sequestro. Il giudice ha anche respinto la trasformazione del sequestro preventivo in sequestro conservativo, come chiesto dalla Procura e dalle parti civili. Ora si attende l’inizio del processo, la cui prima udienza è stata fissata per il 18 novembre e che vede imputate, oltre ad Astorri e Cicognani, altre sette persone. Sembrerebbe, invece, che il decimo imputato, Alberto Rosa, abbia patteggiato per un anno e sei mesi.

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