Norimberga (Germania) – La prossima edizione di Biofach, fiera internazionale di alimenti e agricoltura bio, che si terrà dal 14 al 17 febbraio 2023 a Norimberga, vedrà il Biofach Congress vertere su sovranità alimentare e ‘prezzi veri’. Le questioni principali saranno due, come riporta il sito: “In che modo i prodotti biologici contribuiscono a sicurezza e sovranità alimentare? E come i ‘prezzi veri’ (ovvero quelli che tengono conto dell’impatto ecologico della produzione) possono favorire la necessaria trasformazione dell’industria dell’agroalimentare?”
Marco Schlüter, executive director di Ifoam – Organics International, afferma: “Un business sostenibile rafforza l’autonomia degli agricoltori e genera valore aggiunto su base territoriale”. Supply chain troppo lunghe, infatti, risultano particolarmente vulnerabili in periodi di crisi. Stando a quanto riportato dalla nota, il biologico rende il rifornimento di cibo più sicuro, grazie alla sua economia a circolo chiuso, abbassa la dipendenza dall’esterno e rafforza le value chain del territorio. Inoltre, il bio favorisce la biodiversità, tutela il clima e aumenta la fertilità del terreno.
Secondo uno studio del Boston Consulting Group, il danno ambientale dell’agricoltura tedesca è misurato in 90 miliardi di euro in un anno. Ma questo aspetto non si riflette nel prezzo del cibo. “Soltanto i ‘prezzi veri’ renderanno possibile fare business entro i limiti che il nostro pianeta può sopportare”, afferma Tina Andres, chairwoman della Federation of the Organic Food Industry (Bölw). “Gli attuali prezzi del cibo fanno sembrare il produrre in maniera dannosa per l’ambiente meno costoso di quanto realmente sia. Gli alimenti bio che presentano prezzi più onesti sono svantaggiati. Per questo occorrono nuovi sistemi di contabilità, tassazione e supporto”.