Biologico: crescono dell’85% i consumi in Italia. Frutta e verdura sono le più ricercate. Cala l’acquisto di carni e salumi

2025-10-20T11:44:10+02:0020 Ottobre 2025 - 11:44|Categorie: Bio, Mercato|

Milano – Il mercato dei prodotti biologici in Italia continua a crescere, trainato da cambiamenti nei comportamenti dei consumatori e dall’espansione delle superfici agricole dedicate al bio. Secondo lo studio ‘L’agricoltura biologica: performance economiche e andamento di mercato’ realizzato dal centro studi Divulga, il consumo pro capite di referenze bio è passato dai 35,3 euro del 2014 ai 65,8 euro del 2024, con un incremento dell’85%. Il comparto vale oggi circa 4 miliardi di euro, con frutta e verdura a guidare la spesa (rispettivamente 24,2% e 18,6%), seguite da latte e derivati (22,2%). In aumento anche oli e grassi vegetali e uova fresche, mentre diminuiscono carni e salumi bio.

Dal lato della domanda, i consumatori apprezzano tracciabilità, sicurezza e naturalità. Gli acquisti avvengono principalmente tramite grande distribuzione (65%) e discount (15%), mentre i negozi tradizionali restano rilevanti per ortofrutta e latticini. I maggiori acquirenti sono giovani under 34, over 65 e famiglie con figli piccoli. Tra le barriere alla crescita ci sono il prezzo più alto dei prodotti e la scarsa consapevolezza delle caratteristiche del bio, mentre la qualità resta il driver principale.

Le superfici agricole bio hanno superato i 2,5 milioni di ettari, il 20,2% della Sau totale, con il Sud e il Centro Italia in testa: Sicilia, Puglia e Toscana guidano la classifica. Cresce anche il numero di operatori certificati, passati da 59,4mila nel 2015 a 97,2mila nel 2024 (+62%). Tra le criticità, la scarsa disponibilità di sementi bio certificate. Il Piano nazionale sementi biologiche (Pnsb) mira a superare questo limite e rendere la filiera più autonoma.

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