Bitto e Valtellina Casera Dop protagonisti all’evento ‘Tempo al tempo’ organizzato dal Consorzio di tutela

Milano – Al via la stagione degli alpeggi e, dunque, della produzione di Bitto Dop. Saranno coinvolti quest’anno 52 alpeggi, 3mila bovine, oltre 300 capre e 10 stagionatori. Insieme al Valtellina Dop, il tipico formaggio delle Alpi lombarde genera un valore alla produzione di 14,5 milioni di euro e al consumo di 25,4 milioni. I dati sono stati presentati oggi in occasione dell’open day ‘Tempo al tempo’, organizzato dal Consorzio tutela Casera e Bitto (Ctcb), presso Cascina Cuccagna a Milano. La data scelta per l’evento non è dunque casuale, visto che proprio in questi giorni gli animali vengono portati in quota.

Presente all’evento Marco Deghi, neo eletto direttore del Ctcb, che ha raccontato come è cambiato il lavoro negli allevamenti e in alpeggio. E che si è soffermato sull’impatto Italia sugli alpeggi del caldo straordinario che si sta abbattendo sul Nord, oltre che sull’aumento dei costi di produzione. Ha inoltre sottolineato l’importanza strategica delle due Dop per il territorio valtellinese e il suo turismo.

Nel corso della giornata per la stampa, in aggiunta alle degustazioni dei due prodotti, è stata presentata la ricerca ‘Il tempo ritrovato’ di AstraRicerche, da cui emerge che per un italiano su tre vacanza e tempo ritrovato in montagna vogliono dire visitare botteghe e negozi tipici e scoprire percorsi inediti legati ai formaggi Dop.

In foto, da destra: Marco Chiapparini, responsabile marketing Ctcb; Marco Deghi, presidente del Ctcb; Elisabetta Brambilla, AstraRicerche; Cosimo Finzi, AstraRicerche.  

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