Argentina/blocco importazioni prosciutti: l’Ue interviene presso il Wto

2012-05-28T15:45:36+01:0028 Maggio 2012 - 15:44|Categorie: Salumi|Tag: , , , , , , |

Bruxelles – Con un atto formale, l’Ue entra ufficialmente in scena nella spinosa questione del blocco argentino alle importazioni di prosciutto crudo. Negli scorsi giorni Bruxelles ha, infatti, presentato al Wto (World trade organisation), una richiesta di consultazioni con l’Argentina. “Le restrizioni alle importazioni dell’Argentina violano le regole del commercio internazionale e devono essere rimosse”, ha dichiarato Karel De Gucht, commissario Ue al commercio. “Queste misure stanno causando danni davvero seri alle compagnie dell’Unione, danneggiando l’occupazione e l’economia nel suo insieme. Questo non mi lascia altra scelta che oppormi al regime di protezionismo dell’Argentina e assicurare che le regole del commercio libero e equo siano rispettate”.

In linea con le procedure del Wto, le consultazioni dovrebbero tenersi entro 30 giorni dalla richiesta. L’Argentina ha poi a disposizione 60 giorni per trovare un accordo. In caso di esito negativo, si potrebbe procedere alla nomina di un comitato del Wto, con facoltà di prendere una decisione legale nei confronti dell’Argentina.

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