Bologna – BolognaFiere ha rilevato il 30% della società statunitense United Experience, controllata da FiereItaliane Sea di Maurizio Muzzetta, attraverso la filiale americana BolognaFiere Usa. L’obiettivo è organizzare, a partire dal 2026, tre nuove fiere per dedicate al vino sotto il brand ‘Wine Experience’, come riporta Il Sole 24 Ore. La scelta è ricaduta su due mercati emergenti – Vietnam e Messico – e uno consolidato: il Regno Unito.
“Siamo entrati in questo settore negli ultimi anni seguendo una strategia di specializzazione, attraverso eventi verticali”, sono le parole di Antonio Bruzzone, Ad di BolognaFiere, riprese dal quotidiano. “Slow Wine Fair, dedicata alle produzioni etiche e biologiche; il Mercato dei vini e dei vignaioli indipendenti; e Champagne Experience. Ci siamo resi conto che i produttori italiani hanno bisogno di eventi all’estero per rafforzare il proprio export e diversificare le geografie di destinazione, soprattutto in questo momento in cui il mercato statunitense è minacciato dai dazi di Trump e quello russo si è quasi azzerato in seguito alla guerra con l’Ucraina”.
La prima edizione di Wine Experience si terrà a Londra il 26 e 27 aprile 2026 e vedrà la partecipazione di oltre 200 cantine, oltre a 60 espositori del mondo food. Sono attesi più di 1.500 buyer. Seguiranno l’edizione di Ho Chi Minh City (11 e 12 giugno 2026), e quella di Città del Messico (10 e 11 novembre 2026).
“Questa operazione”, aggiunge Bruzzone, “si inserisce nella strategia di internazionalizzazione del nostro gruppo, che punta a rafforzare la propria presenza nei mercati più dinamici e a confermare BolognaFiere come piattaforma globale per il made in Italy”.
