Milano – Il Consiglio di amministrazione di Bonifiche Ferraresi ha approvato – con l’astensione dei consiglieri Rossella Locatelli e Davide Colaccino – l’investimento nel Fondo Agritech & Food, un fondo d’investimento alternativo italiano mobiliare di tipo chiuso, riservato a investitori professionali e gestito da Fondo Italiano d’Investimento sgr. Obiettivo è “sostenere e sviluppare in modo organico e integrato il settore agritech e food”, si legge in una nota, “fornendo capitale per la crescita della filiera agroalimentare in un’ottica di medio-lungo periodo”. L’investimento consiste nella sottoscrizione da parte di Bonifiche Ferraresi di quote del Fondo per un importo complessivo di 120 milioni di euro. In base al regolamento saranno previste alcune prerogative a favore di Bonifiche Ferraresi in quanto cornerstone investor, per esempio in merito alla composizione del comitato investimenti – ivi inclusi i Key Men – e alla designazione della maggioranza dei componenti dell’advisory board. “Con queste risorse accendiamo i motori del fondo”, spiega Federico Vecchioni (foto), ad di Bonifiche Ferraresi. “BF vuole essere partner strategico di un’azione che può convogliare risorse nella valorizzazione e nella tutela del network produttivo italiano, che rischia di essere aggredito da capitali stranieri”. L’investimento è subordinato al nulla osta di Consob all’avvio della commercializzazione del Fondo, il quale prevede che, in sede di prima raccolta, siano ottenuti impegni di sottoscrizione per almeno 250 milioni di euro.
