Legnaro (Pd) – Si è tenuta oggi a Legnaro, in provincia di Padova, la prima tappa di Eurocarne 2015 Road Show, percorso dedicato alle filiere delle carni, in vista della XXVI edizione di Eurocarne (Verona, 10-13 maggio 2015). Nel corso dell’evento, il direttore del Consorzio Italia zootecnica, Giuliano Marchesin, ha espresso alcune perplessità in merito al comparto: “Nonostante il Veneto sia la prima regione italiana per allevamento di bovini da carne (con 950 aziende e 420mila capi, per un valore di oltre 420 milioni di euro), l’80% della carne servita nei ristoranti veneti è straniera”. Una condizione che il relatore imputa al clima di incertezza dovuto all’applicazione della nuova Pac 2020 per la zootecnia bovina da carne, cui si aggiunge la convenienza della carne importata. “Per salvare il mercato, è necessario portare a compimento le azioni progettate dagli allevatori entro il 2014. Tra cui il riconoscimento, da parte del ministero, di un ‘Sigillo Italiano’ di qualità per tutelare i clienti finali e rilanciare i consumi”. In questo senso, il Veneto farà da pioniere con il marchio ‘Qualità Verificata’ che la regione lancerà ufficialmente a settembre.
Bovini da carne: Veneto primo produttore, ma l’80% della carne servita proviene dall’estero
Irene2014-06-25T17:27:31+02:0025 Giugno 2014 - 17:26|Categorie: Salumi|Tag: bovini, carne, Consorzio Italia zootecnica, eurocarne, eurocarne road show, Giuliano Marchesin, pac, zootecnia|
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