Manduria (Ta) – “A noi serve vendere di più negli Stati Uniti, vogliamo crescere negli Usa, vogliamo anche avere agevolazioni per rapporti di carattere esclusivo che vanno da una parte a metterci in garanzia di aprire nuovi mercati, per esempio tutto il centro degli Stati Uniti, ma anche a loro di importare di più in Italia che non significa importare carne ormonata, perché sulla salute non si transige, ma si possono fare delle operazioni”.
Questo è quanto ha premesso il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo al dibattito ‘L’agricoltura italiana tra innovazione, crisi idriche e valorizzazione della filiera’ al Forum in Masseria, che si è svolto nel fine settimana a Manduria (Taranto).
Dopo aver rimarcato che “duplicare i prodotti italiani è impossibile”, Lollobrigida si è soffermato su alcune dinamiche del mercato delle carni. “Noi non possiamo accettare carne ormonata dagli Stati Uniti ma ci sono delle importazioni vincolate: significa che se importi carne per fare prosciutti che vanno negli Stati Uniti, alcuni accordi vincolati permettono di operare in questo senso o ancora di più nel caso della bresaola, importiamo il 90% di carne per produrla. La bresaola degli Stati Uniti potrebbe essere anche fatta con carne statunitense quindi con le regole che riguardano il loro modello alimentare, io lo sconsiglio”.
La frase, tagliata ed estrapolata dal contesto, è stata ripresa da alcuni quotidiani nella giornata di ieri, a sostenere che il ministro avesse suggerito di fare la bresaola con la carne americana per poi venderla negli Stati Uniti.
