Calano i pagamenti digitali in Italia. Rimonta il contante

2023-04-14T16:59:40+01:0014 Aprile 2023 - 16:59|Categorie: Mercato|Tag: , , , |

Milano – Per i pagamenti fisici, le carte di debito, di credito e prepagate sono ancora il mezzo di pagamento preferito dal 48% degli italiani. Si tratta comunque di un calo rispetto al 53% dello scorso anno. L’utilizzo dei contanti, invece, è risultato essere il favorito per il 31% degli intervistati: un notevole aumento rispetto al 19,3% del 2021. Il 10,1%, inoltre, sceglierebbe i digital wallet come sistema di pagamento privilegiato. In generale, l’Italia risulta essere il primo Paese tra quelli europei per l’utilizzo del contante, anche se i dati relativi ai pagamenti digitali sono in linea con la media Ue.

I dati sono stati mostrati nel 12esimo Rapporto sulle Tendenze dei Mezzi di Pagamento di Minsait Payments. Da cui è emerso che, nel 2021, l’85,9% degli italiani aveva una carta di debito; la percentuale è calata all’81,7%. Oggi il 50,9% possiede una carta di credito, contro il 58,9% dell’anno precedente. Anche l’utilizzo delle carte prepagate è diminuito: dal 66,8% al 55,9%.

Per Roberto Scorzoni, responsabile di Minsait Payments in Italia, la sfida principale per gli esercenti rimane il loro salto di qualità, affinché agevolino l’utilizzo degli strumenti per i pagamenti digitali ai clienti. Enrique Alvarez, head of business development di Minsait Payments in Europa, ha aggiunto: “Dopo la crescita dovuta alla pandemia, l’adozione dei pagamenti digitali si sta stabilizzando in Italia e in tutta Europa. L’uso dei nuovi mezzi è ormai diffuso e commercianti e aziende devono adattarsi per rispondere rapidamente alle nuove abitudini di acquisto, che sono destinate a rimanere, soprattutto tra le nuove generazioni”.

Circa il 40% degli italiani ha dovuto pagare, in alcune situazioni, con un mezzo di pagamento diverso da quello che avrebbe voluto utilizzare. Nel 19% dei casi è risultato impossibile utilizzare il mezzo di pagamento preferito. Per il 15,3% degli intervistati sono state riscontrate problematiche tecniche che ne hanno impedito l’utilizzo. L’11,5%, invece, ha addotto altre motivazioni, come i costi associati alla transazione.

Il 95% degli italiani intervistati ha dichiarato di fare acquisti su piattaforme di e-commerce: la percentuale più alta in Europa. Anche in questo caso le carte di debito, di credito e prepagate sono il mezzo di pagamento preferito da oltre il 50% degli italiani (risultato superiore rispetto alla media europea del 48%). Superiore alla media europea anche il ricorso a nuove modalità di pagamento come il Buy Now Pay Later: le utilizza il 13,3% degli italiani, rispetto al 12,9% Ue.

In Europa, la percentuale di persone che dichiarano di aver acquistato criptovalute si attesta all’11,6% della popolazione bancarizzata. In Italia la percentuale di coloro che hanno acquistato è dell’11,5%, mentre un ulteriore 4,5% ha deciso di acquistare criptovalute e il 7,7% sta considerando seriamente questa possibilità. Il 20,7% di persone non esclude l’acquisto di criptovalute.

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