Soave (Vr) – Il rispetto per l’ambiente sempre più al centro della filosofia aziendale di Cantina di Soave. A iniziare dal tema del risparmio energetico, dove la realtà cooperativa veronese continua a investire in nuove attrezzature e impianti per cercare di migliorare, ogni anno, le proprie prestazioni. Ma anche attraverso l’impegno all’insegna della sostenibilità in collaborazione con l’azienda Upm Raflatac, grazie al quale gli scarti dei supporti in carta siliconata delle etichette autoadesive per le bottiglie vengono riciclate attraverso il progetto RafCycle. Recuperati, in tre anni, 62 tonnellate di materiali, per un risparmio equivalente a 2.738.100 megajoule: l’energia che servirebbe per illuminare la torre Eiffel per 15 mesi.
Cantina di Soave: col progetto RafCycle, riciclati in tre anni 62 tonnellate di carta siliconata
RepartoGrafico2018-10-26T10:46:53+02:0026 Ottobre 2018 - 09:30|Categorie: Tecnologie, Vini|Tag: Cantina di Soave, carta siliconata, progetto RafCycle, sostenibilità, Upm Raflatac|
Post correlati
-
Iper La grande i di Arese ospita ‘Il Giro d’Italia in 100 vini’ dal 25 al 28 aprile
24 Aprile 2024 - 11:00