Roma – Anas ha pubblicato oggi il rapporto Agricultural Oecd/Fao 2012 che analizza le previsioni sul mercato mondiale delle carni fino al 2021. Nel rapporto si stima che i costi di produzione rimarranno elevati, soprattutto a causa dei prezzi di cereali, energia, trasporti e stoccaggio. Anche i prezzi al consumo cresceranno per tutto il prossimo decennio (+17% per le carni suine e +11% per le carni bovine, rispetto alla media dei prezzi registrati negli ultimi tre anni). Sul fronte della produzione, l’aumento dei costi rallenterà la crescita produttiva (+1,4% all’anno per la carne suina e +1,8% all’anno per la carne bovina). Le economie di scala, poi, determineranno una concentrazione in unità aziendali più grandi. Infine, il rapporto analizza i consumi di carne, che nei prossimi anni continuerà a crescere e il pollame rappresenterà la quota più rilevante dei consumi mondiali: nei Paesi in via di sviluppo il paniere delle carni scelte dai consumatori è eterogeneo e si compone per il 62% di pollame, per il 19% di carne suina e per il 13% di carni bovine. (ML)
Carne: costi di produzione e prezzi al consumo elevati per il prossimo decennio
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