Carrefour Contact è un nuovo ibrido: ce la farà a sostenersi con un po’ di Edlp e un po’ di discount?

2023-12-18T09:03:17+02:0018 Dicembre 2023 - 09:03|Categorie: Il Graffio, in evidenza, Retail|Tag: , , |

Di Luigi Rubinelli

Carrefour introduce una nuova insegna, Contact (già sperimentata in Francia), che prende il posto in questa location di Market. In parte è Edlp e in parte discount nel senso di prezzo basso, almeno sulla carta. La location di Piazza Angilberto a Milano è una zona di frontiera, quasi depressa da punto di vista dei consumi.

La promessa di essere competitivi (un po’ every day low price, un po’ discount) si basa su:

  • prezzi bassi sempre
  • convenienza costante, senza promozioni
  • mancato utilizzo dei volantini

Carrefour dice che questo Contact diventerà competitivo grazie a una semplificazione delle attività di gestione (non ha spiegato come e in quali aree) e a un abbassamento del 10% dei prezzi di vendita, come si legge in una nota, almeno nei prodotti di acquisto e consumo quotidiano.

La strategia di Carrefour Contact si focalizza sulla valorizzazione della marca del distributore; l’assortimento è stato razionalizzato, eliminando parte delle marche nazionali e aumentando la presenza dei prodotti Carrefour, con attenzione alla marca Simpl: la linea di prodotti di uso quotidiano con prezzi allineati a quelli dei discount ed entry level. Il punto vendita conta oltre 7mila referenze, tra largo consumo confezionato, freschi e non food.

 

Mdd e prodotti dopo la scadenza sono proposti con lo sconto 70%, previsto poi lo sconto per gli over 60, pari al 10%.

Carrefour probabilmente vuole portare l’incidenza delle vendite delle Mdd, le marche del distributore, dall’attuale 35% al 45% con la valorizzazione della Mdd Simpl, l’entry level della casa.

La riduzione delle referenze è visibile se compariamo due insegne del gruppo: 7.000 referenze in 960 mq nel Contact, nei Carrefour Market è di circa 13mila referenze in 1.000 mq.

Riduzione delle marche dell’Idm, grandi industrie di marca, allargamento delle Mdd mainstream e di primo prezzo. Ha un senso, ovviamente, ma siamo lontani dall’organizzazione ad aree e scatole-contenitori dei discount classici, dove i fornitori predispongono gli imballi come voluti da Eurospin e Lidl soprattutto. Qui i riordinatori devono mettere a scaffale le referenze una per una con grande dispendio di ore lavorate e quindi costo del personale, come se fossero in un supermercato hi-low.

Francamente l’ambiente e la presentazione non sono delle migliori: Lidl e Eurospin e adesso Aldi hanno insegnato che il discount è un negozio pulito, ben organizzato, vivibile, se volete, per estremi, bello. Non mi pare che questo Carrefour Contact sia sulla stessa scia.

In soldoni: siamo di fronte a un nuovo format ibrido, né troppo discount né troppo Everyday low price. Ce la farà il Carrefour Contact di Piazza Angilberto a Milano a sopravvivere in una città dove Esselunga e il suo hi-low ha circa la metà delle vendite e i discount sono ormai sguinzagliati ovunque?

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