Caviro e l’istituto Persolino-Strocchi di Faenza raccontano i propri legami e le strategie

2021-10-12T13:25:00+02:0012 Ottobre 2021 - 13:25|Categorie: Vini|Tag: , , , , , |

Faenza – Con un incontro dal titolo “Formazione e innovazione in viticultura, radici per il futuro”, l’11 ottobre 2021 il Gruppo Caviro ha raccontato il lungo sodalizio che, dal 2012, lo lega all’Istituto Persolino-Strocchi di Faenza. Il legame si è ulteriormente consolidato nel 2018, con la definizione del protocollo “A scuola di vite”, confermando la volontà di investire nella ricerca, sperimentazione e didattica per contribuire alla formazione dei professionisti di domani e continuare ad alimentare il dialogo con il territorio: un impegno etico insito nel DNA di Caviro che, con una configurazione fondante di cooperativa, traduce lo spirito mutualistico in uno sguardo costante verso le generazioni di oggi, volto al soddisfacimento dei loro bisogni, senza compromettere quelli delle leve future, per il Gruppo motore di crescita e sviluppo. All’incontro erano presenti oltre ai vertici di Caviro e della scuola, anche l’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna Alessio Mammi e il sindaco di Faenza Massimo Isola. Grazie all’impegno del personale scolastico, il convegno è stato anche trasmesso in diretta streaming a beneficio di tutti gli studenti dell’Istituto. Nel protocollo “A scuola di vite” rientrano la gestione della cantina didattica e sperimentale “Leonardo da Vinci”, realizzata presso Persolino – dove vengono vinificate le uve che Caviro coltiva in un vigneto sperimentale – e l’attuazione di percorsi formativi in campo e nei laboratori di Caviro. Inoltre, sin dal 2012 nei terreni coltivati dagli studenti della scuola vengono utilizzati i compost organici prodotti da Enomondo, società del Gruppo Caviro che si occupa di economia circolare, dei quali i ragazzi testano i benefici sulle diverse coltivazioni.

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