Chicago (Usa) – I prezzi di cereali e soia, dopo aver raggiunto nei giorni scorsi i massimi storici, iniziano a calare. Grazie alle piogge delle ultime ore, infatti, le quotazioni hanno iniziato a scendere: in due sedute al Cbot (Chicago board of trade) il frumento e i semi di soia hanno perso il 7% circa, mentre il mais il 4%. Nonostante questo, però, i prezzi rimangono molto alti. E, nel breve periodo di tempo, c’è una consistente probabilità che riprendano a salire. Il dipartimento Usa per l’agricoltura (Usda) ha comunicato, infatti, che le condizioni delle principali colture americane sono ulteriormente peggiorate. A causa delle perturbazioni, ad esempio, nella settimana dal 16 al 22 luglio solo il 26% del mais era in condizioni buone (-5% rispetto alla settimana precedente). Lo stesso vale per la soia, che da 34% è passata a 31%. (ML)
Cereali e soia: prezzi in calo, ma la preoccupazioni è alta
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