Roma – Si chiude ufficialmente la vicenda relativa ai ricorsi amministrativi di Chiara Ferragni, con cui l’influencer contestava il provvedimento dell’Antitrust per presunta pubblicità ingannevole legata alla vendita del pandoro ‘Pink Christmas’ (Balocco). Il Tar del Lazio ha preso atto del ritiro dei ricorsi di Fenice e Tbs Crew (leggi qui) – società di Ferragni – dichiarandoli “estinti”.
I giudici amministrativi, “rilevato che la causa è stata chiamata e discussa all’udienza pubblica del 17 luglio 2024; considerato che la parte istante ha depositato, in data 5 luglio 2024, memoria difensiva nella quale ha dichiarato di rinunciare agli atti della causa, per le motivazioni meglio espresse in atti; rilevato che alla rinuncia ha aderito l’amministrazione intimata, la quale non si è opposta, anche in ordine alla prospettata compensazione delle spese”, hanno ritenuto pertanto “di dover dichiarare estinto il giudizio e di compensare le spese di lite tra tutte le parti in causa”.
Rimane pendente solo il ricorso di Balocco, condannata a pagare 420mila euro lo scorso dicembre, che continua a sostenere la piena buona fede della società nella vicenda (leggi qui).