Cia: “L’export agroalimentare italiano negli Usa ad agosto ha perso il 22%”

2025-10-17T08:58:16+02:0017 Ottobre 2025 - 08:58|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , |

Roma – Il Made in Italy agroalimentare starebbe perdendo spinta sotto la pressione dei dazi Usa. Ad agosto le esportazioni italiane verso gli Stati Uniti sono calate del 22% rispetto allo stesso mese del 2024, con una perdita di 126 milioni di euro in soli trenta giorni. Lo dice l’Ufficio Studi di Cia-Agricoltori Italiani, analizzando i dati diffusi oggi dall’Istat.

Da aprile le vendite oltreoceano sono in calo per il terzo mese consecutivo, dopo anni di crescita costante. Tra giugno e agosto le perdite superano i 210 milioni di euro.

Secondo l’Ufficio Studi Cia questo rallentamento si riflette anche sull’andamento complessivo del 2025. Nei primi otto mesi, la crescita annua dell’export agroalimentare tricolore verso gli Usa si è di fatto azzerata, contro l’incremento del 19% registrato nello stesso periodo del 2024. In termini assoluti, questo vuol dire che, mentre tra gennaio e agosto 2024 l’aumento tendenziale delle esportazioni era stato di 802 milioni di euro, nello stesso periodo del 2025 è stato solo di 1 milione di euro.

Dichiara il presidente nazionale Cia Cristiano Fini: “I dazi Usa, uniti al cambio euro/dollaro sfavorevole, stanno colpendo il nostro export di qualità, mettendo in difficoltà migliaia di imprese agroalimentari. Bisogna muoversi con tempestività e determinazione, agire con prontezza per salvaguardare anni di lavoro e di presenza costruita sul mercato americano”.

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