Parma/Rimini – Al termine di Cibus, la fiera internazionale che si è chiusa venerdì a Parma, sono state recuperate 21 tonnellate di cibo dal Banco Alimentare. Per il sesto anno consecutivo, infatti, è stata rinnovata la partnership tra Banco Alimentare e Fiere di Parma per realizzare l’iniziativa Cibus Food Saving: 227 aziende espositrici hanno scelto di aderire e di donare i propri prodotti. Alimenti ancora in perfette condizioni sono stati così salvati dallo spreco e saranno ridistribuiti alle 728 strutture caritative convenzionate con il Banco Alimentare dell’Emilia Romagna che sostengono 133mila persone in difficoltà.
“Siamo orgogliosi di aver rinnovato la partnership con Fiere di Parma che ha realizzato la manifestazione Cibus”, dichiara Stefano Dalmonte, presidente del Banco Alimentare Emilia Romagna. “Ringraziamo le numerose aziende che hanno scelto di aderire all’iniziativa e ci hanno permesso di recuperare così tante tonnellate di cibo ancora in perfetto stato”.
Il recupero delle eccedenze alimentari è stata realizzata anche al termine di Macfrut, la fiera di filiera per i professionisti dell’ortofrutta che si è svolta a Rimini dal 7 al 10 maggio 2024. I 30 volontari del Banco Alimentare delle Marche hanno raccolto da 40 aziende espositrici oltre 2,5 tonnellate di prodotti che saranno donati a 30 strutture caritative delle Marche, che assistono oltre 2.000 persone in difficoltà.
“Ringraziamo di cuore l’Ente Fiera di Rimini, le imprese espositrici e i volontari impegnati nel recupero degli alimenti per aver colto questa straordinaria occasione per rinnovare l’impegno di solidarietà e sostegno alle persone più vulnerabili della Regione Marche”, afferma Silvana Della Fornace, presidente del Banco Alimentare delle Marche. “Questa è stata anche l’occasione per consolidare i rapporti con le realtà del territorio, al fine di creare partnership di sostenibilità che possano amplificare l’impatto del loro lavoro e promuovere una cultura della solidarietà e della condivisione”.