Hong Kong (Cina) – Da oggi la Cina applica dazi anti-dumping dal 4,9% al 19,8% su carne suina e derivati importati dall’Europa, per una durata di cinque anni. Le nuove tariffe sostituiscono i dazi provvisori, variabili dal 15,6% al 62,4%, introdotti lo scorso settembre.
Il ministero del Commercio cinese ha spiegato che l’indagine avviata a giugno 2024 ha evidenziato pratiche di dumping e danni significativi all’industria nazionale. Gli esportatori europei contestano le accuse, denunciando tensioni commerciali più ampie e prezzi più alti per alcune parti del maiale, come zampe e orecchie, in Cina rispetto all’Europa.
Spagna e Francia sono i Paesi più interessati dalle nuove misure. Le esportazioni spagnole nel 2024 hanno superato i 500 milioni di euro, mentre la Francia ha venduto 115mila tonnellate, circa un sesto del totale delle sue esportazioni di carne suina.