Ortona (Ch) – La maggior realtà vinicola d’Abruzzo, con una produzione di 22 milioni di bottiglie, di cui circa il 60% destinate all’estero, festeggia nel 2023 il suo 50esimo anniversario. E lo fa in grande stile, con un evento presso il Teatro Tosti di Ortona, dove si è tenuto il convegno ‘Da 50 anni Citramandiamo vini, volti, valori con lo sguardo al futuro’. Come ha sottolineato il sindaco di Ortona, Leo Castiglione, “questa realtà produce il 40% dei vini imbottigliati in Abruzzo, non è un patrimonio di Ortona, è un patrimonio regionale e nazionale”. Una realtà che, tra i grandi traguardi raggiunti, annovera l’ingresso – prima realtà abruzzese – nella Gdo nazionale. “In Esselunga, per la precisione”, ricorda Sebastiano Porello, ex presidente Citra ed ex presidente del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo. Da allora, aggiunge, “la crescita è stata importante, grazie alla collaborazione con Alitalia e Lufthansa Citra ha potuto aprirsi e farsi conoscere da tutto il mondo”.
Il responsabile marketing, Giuseppe Colantonio, ha presentato in anteprima il packaging dell’edizione speciale e numerata della linea Laus Vitae, dedicata proprio al 50esimo anniversario, e premiata da Vinitaly tra le migliori etichette. Il presidente di Citra, Sandro Spella, ha infine rimarcato la mission aziendale di “promuovere, ma, soprattutto, valorizzare al meglio la qualità delle uve dei nostri tremila soci, l’anima di Citra”. Che è e resta, aggiunge, “un ‘volano’ per lo sviluppo della vitivinicoltura in Abruzzo”.
Tra gli ospiti intervenuti anche il senatore Etelwardo Sigismondi, il presidente dell’associazione Movimento turismo vino, Nicola D’Auria, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsiglio, il presidente mondiale degli enologi Riccardo Cotarella (dal 2017 alla guida del Citra-Wine-Team), Fabiola Di Loreto, direttore di Confcooperative e Denis Pantini di Wine Monitor di Nomisma.
