Coca-Cola, richiamo di prodotti in Belgio, Paesi Bassi, Uk, Germania, Francia e Lussemburgo

2025-01-28T10:03:20+02:0028 Gennaio 2025 - 10:03|Categorie: Beverage, in evidenza, Mercato|Tag: , , |

Bruxelles (Belgio) – Maxi-richiamo di bottiglie e lattine in mezza Europa per Coca-Cola a causa dell’eccessiva presenta di clorato. Ad annunciarlo è il produttore e distributore di Coca-Cola in Belgio. L’imbottigliatore chiede di non consumare i prodotti in questione, ma di restituirli al punto vendita per ottenere un rimborso: “Presso il nostro sito di produzione di Gand stiamo effettuando dei test nell’ambito delle nostre procedure di controllo e di conformità alle normative. Questi test hanno individuato livelli elevati di clorato”.

Il richiamo riguarda “lattine e bottiglie di vetro di Coca-Cola, Sprite, Fanta, Fuze Tea, Minute Maid, Nalu, Royal Bliss e Tropico in Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito, Germania, Francia e Lussemburgo, che sono state messe in circolazione dalla fine di novembre. Questi prodotti riportano “un codice di produzione che va dal 328 Ge al 338 Ge (compreso)”, fa sapere la multinazionale.

“Non abbiamo una cifra precisa, ma è chiaro che stiamo parlando di una quantità considerevole“, ha sottolineato Coca-Cola Europacific Partners Belgium all’agenzia di stampa Afp. “La maggior parte dei prodotti e quelli che non sono stati venduti sono già stati rimossi dagli scaffali dei negozi e stiamo continuando a prendere provvedimenti per ritirare dal mercato tutti i prodotti rimanenti”, ha dichiarato l’azienda, che è “in contatto con le autorità competenti in ciascuno dei mercati interessati”.

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