Amsterdam (Olanda) – Una superficie di 1.300 metri quadri, che ospita 102 aziende italiane. Questi i numeri della collettiva organizzata dall’Ice al Plma, la manifestazione dedicata alla private label, in scena oggi e domani ad Amsterdam. “Si tratta di un’iniziativa che intende sostenere lo sforzo di penetrazione delle aziende italiane nel mercato della private label, sia a livello europeo che mondiale”, spiega Maria Carmela Ottaviano (nella foto), dirigente dell’ufficio intersettoriale e grandi progetti internazionali dell’Ice. “Questa manifestazione è un evento espositivo di assoluta rilevanza, soprattutto per i grandi buyer delle maggiori catene della Gdo europea, statunitense, canadese e giapponese”. La collettiva Ice è suddivisa in due padiglioni: ‘food/perishable’, che raccoglie 77 aziende del comparto agro-alimentare in generale (aceto, olio, prodotti dolciari e da forno, pasta, conserve) e dei prodotti deperibili (surgelati, latticini, insaccati); e quello dedicato al ‘non food’, con una rappresentanza di 25 aziende dei comparti cura della persona e prodotti per la casa. L’Ice, inoltre, partecipa direttamente alla fiera con due stand, in cui sono presenti traduttori e interpreti, che possono assistere le aziende espositrici, fornire ai visitatori informazioni sulle produzioni italiane e distribuire il catalogo ufficiale della collettiva italiana.
