Roma – Via libera all’accorpamento dei controlli per le partite fuori peso nel comparto suinicolo. Il Mipaaf ha deciso di accogliere l’istanza avanzata da Confagricoltura, attivatasi affinché le frequenti Visite ispettive supplementari (Vis) effettuate presso le aziende del settore potessero svolgersi in un’unica tranche, e non più in molteplici occasioni. In seguito ad alcuni episodi di non conformità riscontrati nel 2020 – in cui partite fuori peso, non idonee per la macellazione, venivano ‘regolarizzate’ come conformi – è infatti aumentato il numero di controlli necessari a garantire la conformità degli animali rispetto ai disciplinari dei Consorzi dei prosciutti di Parma e San Daniele. Le Vis, spiega Confagricoltura, sono però totalmente a carico delle imprese agricole, comprese le spese di viaggio, vitto e alloggio degli ispettori. Ogni visita, fino a ora, era inoltre finalizzata a una sola segnalazione, con il conseguente lievitare dei costi (fra i 200 e i 300 euro) per ogni controllo ulteriore. “Una situazione insostenibile”, prosegue l’Organizzazione, “anche alla luce del fatto che l’ammontare dei costi per le Vis negli allevamenti suinicoli aveva raggiunto sette milioni di euro”. L’autorizzazione del Mipaaf permetterà ora alle aziende di vedersi addebitare in una sola giornata di ispezione le spese sostenute.
