Reggio Emilia – Pini/Amco vince 2 a 0 contro Bonterre. Siamo alla fine del secondo tempo. Mancano ancora i supplementari, ovvero l’opposizione al concordato che la parte avversa ha già preannunciato, ma in panchina già si festeggia. Un risultato scontato che i bookmaker avevano ampiamente previsto. Ma il merito va tutto ai bomber della famiglia Pini. Sono loro che, grazie ai soldi e alla materia prima, hanno permesso al gruppo Ferrarini di sopravvivere in questi quattro anni di sofferenza. Alle loro spalle la finanziaria Amco ha retto la difesa e permesso il rilancio. La famiglia Ferrarini che, non lo dimentichiamo, ha dilapidato centinaia di milioni di euro, è stata invece in panchina. Qualche sprazzo di partita qua e là, ma niente di significativo. Anzi, le prestazioni, soprattutto di Lisa Ferrarini, sono state controproducenti. Nel campo opposto, onore al merito va al professor Ettore Rocchi che ha combattuto una strenua battaglia per vincere. Una sorta di Skriniar, centrale dell’Inter, che ha cercato di stoppare tutte le incursioni del professor Sido Bonfatti, regista dell’operazione. Rimane l’amaro in bocca per chi, come fornitori e possessori di bond, resteranno a bocca asciutta. Molti di loro non vedranno il becco di un quattrino. Ma così è l’Italia…
Concordato Ferrarini: vince la cordata Pini/Amco. Il commento di Angelo Frigerio
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