Firenze – Bilancio 2021 negativo per il settore frutticolo toscano, su cui hanno gravato le gelate primaverili. Per la frutta estiva, l’ammanco produttivo di albicocche, pesche, susine oscilla tra il 50 e il 100%, ed è compreso tra il 40 e l’80% per le pere, come evidenzia una nota diffusa da Confagricoltura Toscana. “Per la campagna di vendita si segnalano prezzi importanti, sia in fase di produzione che di consumo”, sottolinea il presidente sezione economica frutta, Antonio Tonioni: “L’aumento è legato alla poca offerta. Il prodotto comunque, oltre a essere poco, non ha avuto una larga vendita”. Per le mele, spiega, la mancata produzione oscilla dal 20% al 70%., con prezzi di vendita più o meno in linea con quelli dell’anno scorso: si registrano aumenti su varietà come Stayman o Fuji, stabile il mercato del Golden. “È tutta la Toscana ad aver avuto problemi, dalla zona di Arezzo-Siena, a quella fiorentina. Anche la costa ha risentito delle gelate, che hanno colpito tutto il Centro-Nord Italia”. Poca produzione, ma qualità ottima, secondo il presidente: “Le forti escursioni termiche che ci sono state nel periodo della maturazione, da agosto a ottobre, hanno creato un’annata da record a livello organolettico. Meno prodotto dunque ma di altissima qualità”.
Confagricoltura Toscana: “Per la frutta, registrato calo produttivo tra il 50 e il 100% nel 2021”
federica2022-01-05T15:37:28+02:005 Gennaio 2022 - 15:37|Categorie: Ortofrutta|Tag: calo produttivo, Confagricoltura Toscana, frutta, gelate|
Post correlati
Macfrut 2025: la filiera dell’ortofrutta si dà appuntamento dal 6 all’8 maggio a Rimini
30 Aprile 2025 - 10:35
Vertical farming: siglata joint venture tra Planet Farms e Swiss Life Asset Managers
30 Aprile 2025 - 09:01
Veneto: si accentua il ‘mal verde’ della soia, gli agricoltori scelgono di seminare mais
17 Aprile 2025 - 09:22