Confindustria, corsa a tre per la presidenza?

2024-03-13T10:31:02+02:0013 Marzo 2024 - 10:31|Categorie: Mercato|Tag: , , , |

Roma – Potrebbe essere una corsa a tre, quella per la presidenza di Confindustria. Non è però scontato che i tre candidati rimasti dopo il ritiro di Alberto Marenghi vengano ammessi tutti alla seconda fase: Edoardo Garrone, patron di Erg e presidente Sole 24 Ore; Emanuele Orsini, vice dell’attuale presidente Carlo Bonomi e imprenditore del legno; Antonio Gozzi, a capo di Federacciai e del gruppo Duferco.

Il punto è che solo chi dimostra di avere oltre il 20% dei consensi viene ammesso di diritto al voto in consiglio. Garrone e Orsini dovrebbero essere sopra questa quota, mentre per Gozzi, come spiega Repubblica, l’incertezza è maggiore. In teoria, la fase di presentazione delle delibere dovrebbe essere conclusa e non è chiaro se Gozzi possa ancora presentare delibere a suo favore che lo porterebbero al 21,8%, secondo alcuni calcoli. Ma altri sottolineano che la fatidica quota del 20% non sarà raggiunta. C’è anche chi ipotizza che i saggi di Confindustria (Mariella Enoc, Andrea Moltrasio e Ilaria Vescovi) potrebbero comunque ammetterlo al voto per togliersi dall’impasse, visto che lo statuto lo consente. Una corsa a tre non è certo usuale ma c’è un precedente relativamente recente: il caso di Antonio D’Amato eletto nel 2000 primeggiando fra tre candidati. 

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