Consorzio il Biologico contrario alle parole del Ceo Syngenta

2022-05-19T16:42:27+02:0016 Maggio 2022 - 17:05|Categorie: Bio|Tag: , , , |

Bologna – Recentemente Erik Fyrwald, Ceo di Syngenta, multinazionale svizzera produttrice di agrofarmaci e sementi ha commentato: “Di fronte alla minaccia di una crisi alimentare globale, è necessario rinunciare all’agricoltura biologica”. La sua affermazione ha creato sconcerto nel mondo del biologico. Massimo Monti, presidente del Consorzio chiarisce: “La crisi e le tensioni sul mercato mondiale agroalimentare e in particolare quello dei cerali, non sono dovute a una produzione insufficiente e tanto meno sono imputabili al biologico”. In una nota stampa il Consorzio spiega che “in primo luogo la crisi è dovuta al blocco di milioni di tonnellate di grano ucraino, fermate dall’assedio russo dei porti. Secondariamente pesano gli effetti della guerra anche in termini di difficoltà di approvvigionamento energetico, del conseguente rincaro dei costi delle materie prime, di trasporti e distribuzione in un quadro di instabilità delle relazioni internazionali. Tutto questo si ripercuote anche nel settore agroalimentare”. Insieme Monti e Paolo Pari, vicepresidente del Consorzio, concludono: “Il consiglio che possiamo dare a chi crede ancora nel modello della chimica in agricoltura è quello di studiare il biologico e favorirne la diffusione con risorse, ricerca e innovazione, rendendo così le produzioni agroalimentari più sostenibili”.

In foto: Massimo Monti, presidente Consorzio il Biologico

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