Sant’Ambrogio di Valpolicella (Vr) – Equilibrio del mercato e giusta reddittività ai produttori sono i temi che il Consorzio tutela vini Valpolicella porterà all’ordine del giorno del comitato prezzi della filiera, in programma domani, 27 agosto, in presenza dei rappresentanti della aziende vinicole associate (2.400 tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori). Insieme, verranno discusse le strategie per affrontare il complesso contesto macroeconomico, tra dazi e calo dei consumi.
“Uno scenario incerto”, come afferma il Consorzio, “da cui scaturiscono decisioni di politica produttiva della principale denominazione Rossa del Veneto che ha confermato la linea di contenimento delle rese produttive con il limite fissato a 100 quintali per ettaro per i prossimi tre anni. Obiettivo: mantenere i prezzi in tensione e garantire la sostenibilità economica delle imprese del territorio”.
Per il presidente del Consorzio Tutela Vini Valpolicella, Christian Marchesini, questo significa “continuare a governare l’offerta, in un momento in cui il mercato chiede sempre più selezione”. Si punta anche al rafforzamento delle attività promozionali per incontrare i nuovi gusti dei consumatori. “La Valpolicella può rispondere alle nuove tendenze di consumo con vini freschi, più leggeri, serviti a basse temperature”, afferma ancora Marchesini. “Una evoluzione che punta a salvaguardare anche il valore dei nostri vini”.