Barberino Tavarnelle (Fi) – Terzo mandato per Giovanni Manetti (foto), classe ‘63, alla guida della denominazione del Gallo Nero. Per un nuovo triennio, Manetti sarà quindi alla guida del consorzio vitivinicolo più antico d’Italia, che proprio quest’anno celebra il suo Centenario.
La decisione del neo-eletto Consiglio di amministrazione è stata unanime. A Giovanni Manetti, Cavaliere del Lavoro dal 2021 e proprietario della Fontodi di Panzano in Chianti, il compito di dare continuità “a una visione strategica, che, negli ultimi anni, ha portato la denominazione Chianti Classico a crescere in notorietà, prestigio e valore”, si legge in una nota. Nel segno della continuità anche la scelta dei vice-presidenti: rieletti Francesco Colpizzi e Sergio Zingarelli.
Tra i traguardi raggiunti sotto la presidenza Manetti, la recente introduzione delle Uga (Unità geografiche aggiuntive) nel disciplinare di produzione e l’aumento della quota minima di uve Sangiovese per la tipologia Gran Selezione (dall’80 al 90%), con il divieto di utilizzare, per questo vino, i vitigni internazionali. Altri progetti sono stati avviati e/o sono in divenire, dal percorso verso il riconoscimento Unesco del Chianti Classico come paesaggio culturale, al lavoro su un protocollo di sostenibilità per il futuro della denominazione.