Roma – E’ stato siglato sabato mattina, presso la sede di Confindustria, il rinnovo del Contratto collettivo nazionale dei lavoratori dell’industria alimentare. La delegazione datoriale, composta dalle Associazioni industriali aderenti, con l’esclusione di quelle della filiera zootecnica – Assalzoo, Assica, Assocarni, Una – ed Aincav e dalle rispettive delegazioni aziendali e le organizzazioni sindacali, rappresentate dai segretari generali di Fai- Cisl; Flai-Cgil e Uila-Uil hanno espresso soddisfazione per il raggiungimento dell’accordo. Il contratto avrà una durata di 38 mesi e prevede un aumento retributivo complessivo di 126 euro lordi mensili distribuiti su quattro esercizi finanziari. Il contratto arricchisce inoltre il capitolo sociale, con particolare riguardo alla tutela delle madri lavoratrici attraverso il rafforzamento dei diritti per il periodo post partum. Infine ha potenziato le norme concernenti l’esigibilità e la flessibilità, con un conseguente potenziale recupero in termini di efficienza e produttività. (NC)
