Roma – Domandare una certificazione di esenzione dal virus Covid-19 sui prodotti agroalimentari è ora pratica sleale. Lo stabilisce il terzo decreto sul Coronavirus, pubblicato lunedì 2 marzo in Gazzetta Ufficiale (art. 3, D. Leg. 9/2020). Un successo per le associazioni di settore che, raccolte alcune segnalazioni delle imprese, avevano avanzato la richiesta al ministro Teresa Bellanova alla fine della scorsa settimana. La norma stabilisce anche sanzioni pecuniarie, comprese tra 15mila e 60mila euro, per i clienti che non rispettano la legge. A tal proposito, occorre ricordare che, come conferma il ministero della Salute, il virus non è trasmissibile attraverso gli alimenti.
Coronavirus: certificazioni di esenzione dal Covid-19 sono pratica sleale
RepartoGrafico2023-06-21T11:34:03+02:004 Marzo 2020 - 09:23|Categorie: Mercato|Tag: Bellanova, coronavirus, covid-19, made in Italy|
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