Bologna – In merito alle affermazioni del presidente della Corte dei conti dell’Emilia Romagna, Marco Valerio Pozzato, sui rendiconti 2023 delle fiere di Bologna e Parma (leggi qui), non si registrano commenti ufficiali da parte dell’ente felsineo. Fonti vicine alla fiera ci tengono però a sottolineare gli ottimi risultati ottenuti nell’ultimo periodo. Bologna Fiere (che è in una situazione di equilibrio sia economico sia finanziario) sta registrando performance industriali ed economiche in grande crescita come testimonia la relazione finanziaria semestrale 2024, che evidenzia il miglior primo semestre nella storia del gruppo. Notevoli gli investimenti di ammodernamento: pari a 130 milioni di euro prima della pandemia e ulteriori 32 milioni di euro fra il 2022 e il 2023. Investimenti che fanno del quartiere bolognese uno dei più efficienti e sostenibili d’Europa. Da segnalare inoltre le recenti operazioni aumento di capitale, tra cui la quotazione di Bologna Fiere che è stata immessa nel mercato Euronext Growth Milan, segmento professionale. E che ha visto la partecipazione, accanto ai soci pubblici, dei soci privati di nuovi soggetti fra i quali il Gruppo Informa (principale operatore mondiale del settore fieristico con oltre tre miliardi di sterline di fatturato nel 2023). Questi soggetti hanno sottoscritto nel complesso 43,6 milioni di euro di aumento di capitale.
Corte dei conti Emilia Romagna: il presidente boccia Bologna Fiere e promuove Parma (2). Alcune osservazioni al contorno
federico2024-10-31T10:12:42+02:0031 Ottobre 2024 - 10:12|Categorie: Fiere, in evidenza|Tag: bologna fiere, Corte dei conti Emilia Romagna, fiere, Fiere Parma|
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