Parma – Al 31 agosto, erano 4.682.282 le cosce sigillate avviate alla produzione di prosciutto di Parma Dop. L’anno scorso alla stessa data erano 573.702 in meno. Sul singolo mese di agosto, si è avuta quindi una leggera flessione (909 cosce in meno rispetto ad agosto 2024, che era stato anche l’anno scorso un mese in calo). Riflettori puntati quindi sui numeri di settembre: visto che l’anno scorso era stato uno dei più negativi (-10,7% sul 2023), può essere un mese cruciale per recuperare o abbandonare l’obiettivo di tornare a superare i 7 milioni di cosce sigillate. Un 3% di incremento a fine anno (ovvero circa 200.000 cosce in più) sarebbe insufficiente per raggiungere questa quota. Fa ben sperare il prezzo del fresco che, anche se aumentato rispetto alle quotazioni estive, rimane inferiore a quello dell’anno scorso (6,00 euro/kg contro 6,33 euro/kg del 2024 a metà settembre) e soprattutto appare un po’ più stabile (l’anno scorso era ancora in piena curva di crescita e avrebbe raggiunto i 6,50 euro/kg a fine ottobre).
Cosce sigillate per prosciutto di Parma: +3,1% sul 2024
federico2025-09-22T08:37:50+02:0022 Settembre 2025 - 08:37|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: prosciutto di parma|
Post correlati
Effetto dazi cinesi sulla carne suina: cali consistenti dei tagli belgi e olandesi
23 Settembre 2025 - 17:00
Regolamento deforestazione (Eudr): la commissione europea propone un rinvio di 12 mesi
23 Settembre 2025 - 16:04
Un consumatore europeo su quattro non compra più prodotti americani, secondo un’indagine Bce
23 Settembre 2025 - 10:39
Bozzetti (Fondazione Fiera Milano): “Assurdo che le manifestazioni si facciano la guerra”
22 Settembre 2025 - 11:13