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Cresce l’export dei distretti nei primi nove mesi 2022 (+15,9%). I risultati del Monitor di Intesa Sanpaolo

2023-01-23T17:23:15+02:0023 Gennaio 2023 - 17:23|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Milano – Aumentano le vendite all’estero dei distretti italiani, con una media del 15,9% nei primi nove mesi dello scorso anno. L’agroalimentare, come rileva il Monitor di Intesa Sanpaolo, registra un +14,1%, ed è interessante anche la quota del 10,5% della meccanica, con il ruolo sempre più strategico nel mondo delle tecnologie e dei macchinari made in Italy. “A partire dal 2016”, spiega al Corriere Fabrizio Guelpa, responsabile industry & banking research di Intesa Sanpaolo, “con il super-ammortamento e successivamente con l’iper-ammortamento e il credito di imposta, le imprese italiane hanno investito molto in innovazione”.

Preoccupa l’immediato futuro, con i timori di una recessione: “Le imprese italiane hanno tre scudi con cui poter fronteggiare questa situazione“, prosegue Guelpa,”una liquidità gigantesca, che ammonta a circa il 30% del Pil, […] la leva finanziaria, dato che le imprese italiane hanno sensibilmente ridotto il loro livello di indebitamento e ora sono prossime alla media europea, infine ci sono introiti finanziari che nel confronto con le uscite riescono a generare un piccolo surplus“. All’interno della filiera agroalimentare i risultati di maggior crescita nell’export sono stati ottenuti dall’alimentare di Parma, dalle conserve di Nocera, dal Prosecco di Valdobbiadene, dal lattiero caseario della Lombardia sud orientale, dall’alimentare napoletano, dall’ortofrutta del barese e dell’olio toscano.

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