Roma – L’export di formaggi italiani ha raggiunto un fatturato di 4,1 miliardi di euro nel periodo compreso tra gennaio e ottobre 2023. Lo riporta Confcooperative Fedagripesca (che raccoglie circa il 70% del latte prodotto in Italia), sulla base dei dati Istat. Registrata una crescita del +15,8% in Europa e del +13,7% nel mondo rispetto allo stesso periodo nel 2022. A trainarla si confermano, a volume, i formaggi freschi (+12,5%), i grattugiati (+7,7%) e le Dop Grana Padano e Parmigiano Reggiano (+5,5%). All’interno dell’Ue, i Paesi che hanno importato di più i prodotti italiani sono Polonia (+30,2%), Germania (+19,3%) e Francia (+15,6%). È quest’ultima a confermarsi la principale destinazione delle esportazioni casearie nazionali, con oltre 880 milioni di euro in valore. A livello globale, positivi i dati a valore in America (+5,6%) e in Asia (+12,5%). Segno meno, però, per il volume delle vendite in America (-0,6%) soprattutto a causa del crollo della mozzarella (-16,1%).
“La cooperazione detiene ancora una quota limitata dell’export caseario italiano rispetto al ruolo che svolge in Italia”, commenta Giovanni Guarneri, presidente del settore lattiero caseario. “Occorre dotarci di migliori strutture e garantire assistenza adeguata alle nostre realtà per competere ancora meglio sui mercati, storici e nuovi”.
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